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martedì 5 dicembre 2017

Il Segreto della Sorgente

Sono infinitamente felice di annunciarvi l'arrivo del terzo volume della serie 'I Rami del Tempo'. Eccovi la sinossi ufficiale e la copertina.

Sono in molti a credere che lei sia quella giusta, l’Erede della Luce, colei che, in un universo dominato dalla scienza e dalla tecnologia del Presidente Molov, risveglierà la parte più profonda degli individui. Ne è convinta la sua compagna Miril, hanno fede in lei la mutante Ipsia e il Maestro Elor e soprattutto gli abitanti delle Terre Libere di Vaior, l’ultimo baluardo di vera libertà. Ma a non credere in sé stessa è proprio Lil, distrutta dai sensi di colpa per la scomparsa del suo mondo e incapace di fare i conti con un destino che le ha già portato via quasi tutto. 
Eppure per Lil non c’è più tempo. Nelle Terre Libere nulla è come appare. Valika, sua futura guida spirituale, è la prima ad aver rinnegato gli ideali più puri e il fanatismo delle vestali del Santuario, unito alla brama senza fine di beni materiali, minaccia lo scoppio di una guerra fratricida. 
L’unica soluzione è raggiungere la Sorgente di cui parla un’antica Profezia. Ma a sbarrar la strada a Lil è il peggiore dei pericoli nei quali possa imbattersi un essere vivente, la negazione stessa della vita. E proprio coloro di cui ha più bisogno saranno i primi a tradirla.

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scrivetemi per la vostra copia autografata con dedica

Recensioni


Blog letterari

Il mondo di Cry
"La serie I Rami del Tempo vi trasporterà in un'avventura popolata di sacerdotesse potenti e promiscue, da re e regine con l'ambizione del potere assoluto, da cloni e mutanti... il tutto magistralmente amalgamato per dare vita ad una storia adrenalinica, spirituale e appassionante."

Il mio mondo di libri
"Un romanzo ricco di colpi di scena; i protagonisti sono i sentimenti puri e le forti emozioni. L’autore Luca Rossi, trasporta il lettore in un viaggio introspettivo e lo guida nell'analisi delle proprie emozioni e del proprio inconscio utilizzando il potere telepatico ed ipnotico della sacerdotessa Lil.
Ci farà emozionare, piangere, ridere, sperare e sorprenderci. Tutti i particolari son ben curati, per risvegliare nel lettore i cinque sensi; il romanzo si legge, si ascolta, si assapora, si odora, si percepisce sulla propria pelle anche dopo averne terminata la lettura.
Un libro che mi ha sorpreso, poiché interessata al discorso della telepatia e del potere della mente. Mi sono sempre chiesta se fosse possibile entrare a contatto con i pensieri delle persone amate e modificarli. La lettura della serie “I rami del tempo” ha approfondito e maggiormente stimolato tale curiosità."

Lettere Lastricate
"Narrazione fluida, periodi intensi e una scrittura curata e in grado di tenerti attaccata alle pagine, alla storia e ai personaggi. 
Luca Rossi ha realizzato un’ottima produzione. L’intero scritto è ben curato senza refusi o errori. Ogni parte della saga si incastra perfettamente nell’economia del racconto
Il percorso di crescita della protagonista Lil, già intrapreso nei capitoli precedenti, continuerà fino alla sua completa maturazione. La ragazza dovrà imparare a non farsi bloccare dalle sue paure e se vorrà salvare i suoi amici, dovrà ben presto imparare a conoscere fin dove i suoi poteri potranno spingerla.
Lil, Obolil, Aleia, Milia e tutti gli altri personaggi sono credibili, perfettamente integrati in questo contorto mondo. La teoria dei multiversi e dei viaggi temporali si integrano in questo fantastico mondo fantasy e l’amore dell’autore per la fantascienza si mescola e si fonde come mai ho visto.
Sono presenti alcune scene di sesso, ma non sono mai volgari e non sono una parte preponderante del racconto.
L’intera saga de i Rami del Tempo potrebbe essere un bellissimo regalo a chiunque piaccia il genere fantasy o sci-fi. Le pagine scorrono veloci tra le mani ed erotismo e azione si mescolano alla perfezione."
Recensione completa

Les fleurs du Mal
"Ecco che togliendo il sacro e il meraviglioso la Federazione (qualunque essa sia, inizia a manipolare le persone illudendole di agire per il loro bene. E se in questo libro uno dei mezzi per annullare il libero arbitrio tramite la manipolazione delle emozioni è una sostanza particolare il nomos, o l’auron. Nella nostra società il nomos/auron è spesso la virtualità, la strada facile e immediata per godere del proprio personale universo di beatitudine. Diventiamo così semplici burattini nelle mani dell’influencer di turno delegando a lui addirittura il senso della bellezza. Inquietante ma reale. Troppo reale."
Il blog di Sergio De Tomi
"L'attesa è stata ripagata, senza dubbio. Quando pensi che Luca Rossi abbia esaurito le cartucce per stupire, lui fa uno sforzo e ti smentisce. Rispetto al secondo volume della saga ho riscontrato sicuramente un passo avanti, nella narrazione come nella caratterizzazione dei personaggi, dove non ho riscontrato alcun paradosso bensì grande coerenza. Una caratteristica stupenda dei suoi romanzi è quella di incollare il lettore alle pagine: quando si inizia la lettura e si entra nel vivo della narrazione, è difficile prendersi una pausa prima del finale.

Come dissi in passato - anche nelle dirette Instagram - Luca è uno dei rarissimi autori auto-prodotti che non sembra per nulla auto-prodotto; La copertina è stupenda (e io sono un fanatico delle copertine), il contenuto è ben scritto e organizzato, mentre è ottima l'impaginazione e non ho riscontrato particolari refusi. Le scene "erotiche" non mancano nemmeno in questo volume, e devo dire che le ho apprezzate.

La mia paura più grande, dopo la lunga attesa per l'uscita di questo terzo volume, era quella di non ricordare tutti i dettagli della storia e dovermi rileggere il secondo volume. Devo dire che sono bastate poche pagine affinché tornasse alla mente tutto il plot e il vissuto della protagonista, e questo è un altro plauso da attribuire all'autore. Non vedo di leggere opere future di Luca Rossi, a mio avviso il miglior autore autoprodotto (almeno, tra quelli che ho avuto la fortuna - o sfortuna, a volte - di leggere). Bravo!"


Amazon.it


★★★★★ Il capolavoro di Luca Rossi
Di Monica Casonato
Da dove iniziare per parlare del nuovo capolavoro dello scrittore Luca Rossi? Dalla “Sincronicità che arriva dalla purezza del cuore” e che il Maestro Elor aveva capito essere la grande forza degli accadimenti e ad essa si affidava con tutto se stesso nei momenti difficili. Leggere il terzo ramo è entrare in un portale magico dell’anima, come la luna entra nel mistero della notte e solo gli occhi del cuore riescono a trovare in quell’oscurità un messaggio speciale rivolto unicamente a se stessi. Gli argomenti trattati sono attualissimi nel mondo della fantascienza e non solo, in tutto quel mondo tecnologico che, a velocità della luce, ci sta invadendo. Lodevole il modo in cui se ne parla, senza fare riferimenti diretti, così tutti i lettori possono ritrovarsi, persino i più esperti e appassionati. Nella storia, tessuta abilmente, si trovano riferimenti alla Terra Cava abitata nelle sue viscere, alle presenze aliene mescolate alla razza umana per dominare interessi economici e politici di questo pianeta, alle comunità con ideali che imprigionano libertà di pensiero e di azione nei singoli individui, alle dimensioni temporali della fisica quantistica: insomma, è un viaggio fantastico da leggere. L’ambientazione, i personaggi, la trama: Luca Rossi ha espresso il meglio di se stesso. Proietta i lettori nello spazio della Galassia e contemporaneamente in un mondo antico di magia: è spettacolare questo volare. “Il segreto della sorgente” si collega straordinariamente ai racconti del primo libro dell’autore che dipingono i pericoli e cosa mai potrebbe succedere in una realtà del futuro o come si potrebbe vivere in una Federazione di pianeti. Personalmente, mi è piaciuto trovare questo filo che fa apprezzare ancora di più “Energie della galassia”.
Tra i personaggi mi sono lasciata affascinare dal Presidente Molov, il nuovo cattivo che possiede una mente acuta, calcolatrice e si innamora di una sacerdotessa. Lui alla ricerca di un cuore, di un amore devoto, lei persa nella dannazione dei piaceri della carne per scoprire in quella fragilità umana l’accedere alla vera spiritualità e alla scintilla divina. L’autore fa trasparire tutti i tormenti di Valika che, alla fine, si sente vincere dal sentimento profondo dell’amore: la luce del cuore rimane per sempre in chi sa amare. Nel nuovo libro i personaggi sono ricamati col prezioso filo dell’introspezione e ogni lettore può trovare molti frammenti sui quali riconoscersi. Tra le pagine d’inchiostro si gustano molte riflessioni e piccole perle di saggezza. Sicuramente, come è capitato a me, una matita diventa la retina per catturare le ali delle parole e far nascere le farfalle dentro al proprio cuore. E che dire di Lil e Miril? Il lettore si trova ad essere un fedele alleato della loro missione e catapultato, con incredibile naturalezza, nella loro comunicazione telepatica, nel loro sentimento, nella loro unione d’anima. In questa nuova storia alcuni momenti dimostrano una squisita sensibilità e conoscenza dello spirito umano da parte dello scrittore: l’attraversamento della sala dello specchio interiore da parte dei protagonisti della missione e il battesimo del corpo e dello spirito di Lil una volta giunta alla Sorgente Sacra.Infine, non si può non parlare delle sfumature erotiche che pennellano tutta la vicenda. E’ una sessualità vera, descritta dal punto di vista maschile, col desiderio dirompente in cui tutto è fuoco, pensiero, sentimento, carne e vissuto in un’unica sensazione esplosiva. “Il segreto della sorgente” è forse quel libro che potrebbe aprire una visione diversa della vita o di voi stessi.
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Goodreads

★★★★★ Little Irish Luck
Ragazzi che viaggio. Dopo più di un anno passato ad aspettare questo libro temevo che avrei avuto difficoltà a seguire la trama e che avrei perso dei dettagli importanti. Invece mi sono ritrovata in un mondo ben strutturato, con dei personaggi che sembrano veri e in una storia che ricordavo molto bene.
E niente, non vedo l'ora di leggere il prossimo volume...se ci sarà!

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venerdì 2 gennaio 2015

Estratto esclusivo da 'L'Erede della Luce' di Luca Rossi - Ombre dal Passato

Ombre dal Passato


Estratto esclusivo da

© 2015 Luca Rossi

Scarica l'estratto Ombre dal Passato in formato ePub, mobi e pdf

L'Erede della Luce di Luca Rossi
L'Erede della Luce di Luca Rossi.
Disponibile su Amazon Kindle
a 99 centesimi:
bit.ly/eredeluce
Un raggio di sole le accarezzò il viso. Lil sollevò le palpebre, guardandosi attorno. Si trovava su un comodo materasso di piume incorniciato dalla struttura di un letto in legno scuro. La stanza era piccola e povera, arredata solo con una sedia, un armadio e un tavolino con una boccetta d’inchiostro, dei pennini e una pergamena. È la stanza di un uomo, pensò tra sé.
All’idea di trovarsi per la prima volta in vita sua fuori dalla sua amata isola, le venne da sorridere. Ma dove sono? E dov’è Miril?
Tentò di tirarsi su a sedere, ma un’insopportabile fitta sopra il seno la fece urlare di dolore e quasi perdere i sensi.
Mentre cercava di riprendersi, udì dei passi provenienti da dietro la porta, che si spalancò su un uomo anziano, calvo ma con la barba corta e brizzolata, vestito di un’armatura in pelle ormai consumata con una spada sul fianco. Lo seguiva un ragazzo più giovane, dal viso tondo e pieno, di corporatura robusta e con un’armatura simile a quella del suo compagno, anche se tenuta meglio.
“Te l’ho detto che si stava svegliando,” disse il vecchio.
L’altro non rispose, limitandosi a squadrare da capo a piedi Lil, la quale, sotto quello sguardo, si sentì come nuda.
Dopo un attento esame, il giovane replicò: “Sì, ora è decisamente sveglia! E con questi occhi, è ancora più interessante la nostra prigioniera…”
Le si avvicinò, continuando a studiarla con interesse. Una volta di fronte, le prese il mento con la mano, facendole ruotare il viso prima da una parte e poi dall’altra.
“Che begli occhi scuri, la fanciulla!” commentò.
Dietro di lui, l’anziano ghignò: “Ison, il capitano ha ordinato di non toccarla fino al suo arrivo…”
Il giovane abbassò il lenzuolo che ricopriva Lil, che indossava ancora la tunica rituale. La fanciulla si rese conto solo allora che la macchia di sangue era scomparsa e la lacerazione prodotta dalla lama del coltello di Bashinoir era stata cucita. Qualcuno doveva averla spogliata e poi rivestita. Si augurò che non fosse opera di uno di quei due.
“Sì, ma il capitano non è qui.”
Lil avrebbe voluto gridare per chiedere aiuto, ma a quale scopo? L’unica che avrebbe potuto soccorrerla era Miril, ma non aveva la più pallida idea di dove potesse essere in quel momento. Avrebbe dovuto affrontare quel difficile viaggio con Bashinoir e la sacerdotessa, e invece lui era morto e lei sparita.
“Perché non chiudi la porta, Nardos?” propose Ison.
L’anziano tornò sui propri passi, con un’andatura leggermente ciondolante. Lil si accorse della protuberanza cresciuta sui pantaloni del ragazzo, che continuava a tenerle stretto il mento.
“Finalmente si è svegliata, la nostra inferma!” esclamò una donna, irrompendo nella stanza con uno spintone a Nardos. “Mi sembrava di aver richiesto espressamente di essere chiamata non appena avesse aperto gli occhi e invece vi trovo qui, tutti e due con la bava alla bocca, razza di cialtroni!”
La nuova venuta si diresse con passo deciso verso il letto. Era magra, alta, con le guance scavate e i capelli lunghi e lisci. Indossava un abito marrone di fattura mediocre. Si fece strada verso Lil, spingendo di lato anche Ison.
“Bada, donna, che stai oltrepassando il limite,” disse questi, posando una mano sull’elsa della spada.
“Ah sì? Vuoi usare la spada su una guaritrice, sottospecie di deficiente mentecatto? Poi glielo spieghi tu al nostro bel capitano? Ora via… fuori di qui… tutti e due!”
Ison la squadrò, torvo in viso, senza muoversi, con la mano ancora sull’impugnatura.
“Fuori!” urlò di nuovo lei. “Ve ne dovete andare. Via, via, sciò!” continuò, spingendolo verso l’uscita.
Il giovane sollevò una mano per schiaffeggiarla, ma la guaritrice lo sfidò: “Fallo, e ne risponderai al capitano!”
Ison lanciò un’occhiataccia a Lil, lasciando intendere che presto sarebbe tornato, poi si girò e uscì dalla stanza, seguito da Nardos.
La donna sbatté la porta, si diresse all’armadio e aprì un’anta. Iniziò a prendere alcune boccette e le portò sul letto accanto a Lil.
“Grazie,” disse lei.
“Oh… non mi ringraziare. Torneranno. Sono giorni che aspettano che ti risvegli. Il capitano ha dovuto farti ricoverare nella sua stanza, altrimenti ti avrebbero stuprato anche da incosciente.”
“Chi sono quei due?”
La donna afferrò bruscamente Lil per le spalle e la tirò a sé. Lei strinse i denti per il dolore, ma evitò di lamentarsi. La guaritrice sciolse i nodi dei laccetti dietro il collo e le abbassò la veste fin sotto il seno.
Poi aprì una delle boccette e con due dita prese dell’unguento, che iniziò a spargere delicatamente sulla ferita.
“La domanda non è chi sono loro, ma chi sei tu! Dicono che tu e l’altra siete comparse dal nulla sulla collina. Ognuno racconta una storia diversa: c’è chi giura di avervi visto salire da sottoterra, chi sostiene che siete calate dal cielo; alcuni raccontano che c’erano altre decine di persone, armate di coltello e coperte di sangue, che poi sono scomparse, altri che eravate seguite da ogni genere di esseri deformi.”
Parlando, la donna scrutava Lil in viso, come se cercasse una conferma su quale versione fosse quella corretta.
“Questa ferita è stata la tua fortuna! Il capitano non ha creduto a una sola parola di quei racconti, ma visto tutto il sangue che perdevi e che eri praticamente morta, non ha voluto mandarti a Palazzo con quell’altra.”
Miril? La sacerdotessa non è più qui?



“Con lei ormai avranno sicuramente imbastito uno di quei roghi con cui il re ama arrostire le streghe!”
Oh no… non possono aver fatto una cosa simile! Lil si sforzò di non lasciare trasparire le proprie emozioni di fronte allo sguardo perfido e indagatore della donna.
“Purtroppo, ragazza mia, dovrò dire al capitano che ora sei in grado di viaggiare.”
Perché è così compiaciuta? Vuole che finisca anch’io tra le fiamme?
Da dietro la porta chiusa si sentiva il chiacchiericcio delle due guardie, finché non si arrestò all’improvviso quando si udì una terza voce, più alta e profonda.
“Ecco il nostro bel capitano!” La donna sorrise soddisfatta.
“Quanto tempo sono rimasta incosciente?” le chiese Lil.
“Oh… Saranno almeno due settimane, quasi tre.”
La giovane strabuzzò gli occhi. Due settimane! Non c’è più tempo. Se non mi libero, sarà stato tutto inutile.
“Perché? Avevi degli impegni, mia cara?” Gli occhi maliziosi della guaritrice continuavano a esaminarla mentre le mani esperte si muovevano rapide sulla ferita.
“No, è che…”
La porta si spalancò di nuovo.
“Siete sveglia!”
Il capitano indossava un’armatura leggera in metallo. Era alto, magro, con occhi di un azzurro intenso. I capelli mossi pettinati all’indietro gli lasciavano scoperta l’ampia fronte.
Lil lo trovò decisamente un bell’uomo e notò che anche la guaritrice sembrava mangiarselo con gli occhi, benché lui non la degnasse di uno sguardo.
“Come vi sentite?” chiese a Lil.
“Abbastanza bene, vi ringrazio, anche se la ferita mi fa ancora molto male.”
“Comunque è già in grado di viaggiare,” sentenziò la donna.
Il capitano la guardò come se si accorgesse per la prima volta di lei.
“Come fate a dirlo? Non vedete quanto è debole, Deliar?”
“Beh, tra qualche giorno lo sarà di certo!” ribadì la guaritrice.
“Viaggerà quando io lo riterrò opportuno. Se avete finito con le vostre medicazioni, lasciateci!”
“Come desiderate.”
Deliar assunse un’aria offesa, rimise le boccette di unguento nell’armadio, fece un inchino e uscì dal locale.
L’uomo avvicinò una sedia al letto e si mise a sedere.
“Vi chiedo scusa. Deliar è la miglior guaritrice di questo villaggio, anche se non ha un bel carattere. Ma voi… Perdonatemi se vado dritto al punto, ma i miei superiori a Palazzo mi fanno continue pressioni… Ditemi: chi siete? Da dove venite?”
Dal futuro. Vengo dal futuro, avrebbe voluto rispondere Lil. Cercò le parole adatte, ma non le venne in mente nulla e così rimase in silenzio.
“Avete perso molto sangue,” la giustificò lui, “forse siete tuttora un po’ confusa. È evidente che non vi sentite ancora bene. Presto però dovrete dirmi qualcosa di più su di voi. La notizia della vostra comparsa si è diffusa troppo rapidamente. Ho dovuto mandare l’altra donna a Palazzo, voi invece non avreste retto al trasferimento e così sono riuscito a tenervi qui con me. Però ho l’ordine di condurvi dinanzi a Sua Maestà quanto prima, quindi…”
“Grazie,” gli disse Lil. “Siete stato molto gentile a proteggermi. Perché l’avete fatto?”
“Ecco, io…”
Era da tempo che Lil non vedeva un simile sguardo negli occhi di un uomo. Le vennero in mente gli anni di fidanzamento con Bashinoir e l’assiduo corteggiamento di Anodil. Il capitano aveva trascorso quelle settimane a proteggerla e a vegliare su di lei?
“Sapete dirmi cosa è successo alla donna che era con me?”
“Era vostra amica?” si informò l’uomo.
La giovane annuì.
“Mi dispiace, ma temo che il sovrano non l’abbia risparmiata.”
No, Miril non può essere morta. La sacerdotessa era tutto ciò che le rimaneva, l’unica persona che la legasse ancora alla sua vita sull’isola. Era la sua mentore, la sua compagna. Lil ormai era consapevole di amarla e di non poter nemmeno immaginare un’esistenza lontana da lei. Sarebbe un giorno dovuta tornare nel proprio tempo da sola, senza colei della quale era perdutamente innamorata?
Non riuscì a trattenere una lacrima.
“Volete restare un po’ da sola?” le chiese il capitano con gentilezza. Lil annuì di nuovo.
Lui si alzò, rimise la sedia al suo posto e uscì dal locale.
Il vociare delle due guardie dietro la porta si arrestò di colpo.
Miril. Non puoi essere morta. Ti prego. Eppure, se fosse stata viva, avrebbe dovuto percepirla.
Si concentrò sui propri poteri telepatici, ma dovette arrendersi subito: si sentiva troppo debole e confusa.
Tentò invano più e più volte, finché, pensando ancora alla sacerdotessa, cadde in un sonno tormentato.

L'Erede della Luce di Luca Rossi - Estratto 'Avi'

Si svegliò di soprassalto, spaventata da forti urla provenienti dall’esterno.
Con immenso sforzo cercò di tirarsi su a sedere. Provò a reggersi sulle gambe, ma la testa iniziò immediatamente a girarle. Appoggiando i palmi delle mani prima sul materasso e poi sul legno ai piedi del letto, riuscì comunque ad avvicinarsi alla finestra che si trovava lì accanto.
Vide sulla strada in lontananza degli uomini dietro un cumulo improvvisato di carretti e legname. Alcuni brandivano delle falci, altri pali e forconi. A una cinquantina di metri da loro, vicino alla finestra di Lil, si trovava una mezza dozzina di arcieri, seguiti a ruota dal capitano e da diversi soldati armati di spade. Lil riconobbe una delle sue due guardie, la più giovane.
Un rumore alle sue spalle la fece sussultare.
“Ah… di nuovo sveglia, eh?” Nardos sogghignava sulla soglia della stanza.
L’anziano si avvicinò alla finestra. “Questa volta sembrano proprio incazzati. Se il capitano non tira fuori le palle, siamo spacciati.”
L’alito gli puzzava di alcool. Mentre parlava, con lo sguardo risalì dai piedi fino al seno di Lil.
È la rivolta dei miei avi, quella per la quale sono stati puniti dal re. Lil sarebbe voluta intervenire, ma sapeva che qualsiasi azione le era preclusa. “Il nostro compito è solo porre rimedio alle modifiche che sono state apportate al ramo del tempo,” l’aveva ammonita Miril. “Ma dovremo stare attente a non interferire in alcun modo. Assisteremo all’eccidio dei nostri avi, ma non potremo assolutamente alterare il corso degli eventi.” Udendo le raccomandazioni della sacerdotessa, Lil ne aveva compreso il senso, ma adesso, vivere quella situazione in prima persona era tutt’altra cosa.
La folla dietro le barricate sembrava aumentare. Il capitano urlava qualcosa all’indirizzo dei rivoltosi. Sembrava che stesse dando un ultimatum, anche se Lil non era in grado di distinguerne le parole a causa del baccano.
Alcuni ribelli superarono le protezioni e si gettarono verso gli arcieri. Il capitano urlò un comando secco e le frecce scoccarono dagli archi tesi. Quattro uomini caddero, ma la folla inferocita avanzò ugualmente, spingendo di lato le cianfrusaglie dietro le quali aveva trovato riparo. Gli arcieri scoccarono un’altra raffica di frecce. Crollarono al suolo altri cinque uomini, subito calpestati dai propri compagni, che proseguirono imperterriti.
Il capitano e i soldati sguainarono le spade. Attesero che gli arcieri lanciassero altre due raffiche di frecce e infine, urlando parole di incoraggiamento, caricarono.
Sono troppo pochi, si rese subito conto Lil. Non ce la faranno mai. Era una sensazione strana, ma non riusciva a non provare pena per entrambe le parti.
Dopo essere impattati sulla folla inferocita, i soldati si disposero in cerchio. Per quanto mietessero vittime a un ritmo impressionante, dietro a ogni nemico che uccidevano se ne presentava immediatamente un altro. Due soldati caddero, uno con il collo trapassato da un forcone, l’altro con la pancia sventrata da una falce.
Mentre Lil guardava la scena con gli occhi sbarrati, sentì una mano sul sedere. Le salì il sangue al cervello e girandosi verso Nardos, lo schiaffeggiò con forza. Questi la spinse in malo modo sul letto. Cadendo, Lil gli assestò un calcio che gli fece perdere l’equilibrio mandandolo gambe all’aria.
La giovane avvertì un intenso dolore alla ferita sopra il seno. “Non mi toccare,” intimò alla guardia, che già si stava rialzando.
“Altrimenti?” la sbeffeggiò lui, asciugandosi un rivolo di saliva che gli colava dalla bocca.
“Il capitano…” accennò lei.
L’uomo scoppiò a ridere, facendosi sempre più vicino. “Il capitano è ormai spacciato, come lo siamo tu e io. Non vuoi divertirti un po’, prima che vengano a prenderci?”
Lil si guardò intorno ma non c’era nulla che potesse usare come arma.
Si alzò e tornò verso la finestra, gridando per chiedere aiuto. Fuori, la situazione era ulteriormente peggiorata. Arcieri e soldati erano ormai sommersi dalla folla. Solo pochi, incluso il capitano, continuavano valorosamente a combattere.
La giovane urlò con tutto il fiato rimasto in gola. “Aiutatemi, vi prego!”
Sentì la mano di Nardos salirle tra le cosce. Percepì la puzza del suo fiato mentre con la lingua le leccava il collo. Cercò di scansarsi di lato, colpendolo con il gomito alzato.
“Aiutatemi, vi scongiuro!” gridò di nuovo. Si voltò verso il suo aguzzino, che ora si tastava con una mano il naso sanguinante.

L'Erede della Luce di Luca Rossi - Estratto 'Visione'

“Brutta puttana,” la insultò Nardos, avanzando con passo incerto.
Lil si girò verso la strada e ripeté per la terza volta la sua disperata richiesta di aiuto.
Le parve di notare in lontananza il corpo di Ison, a terra, calpestato dai piedi della folla inferocita. Il capitano era l’unico che ancora resisteva, anche se il sangue gli sgorgava dalle numerose ferite al corpo e al viso. Lil vide una falce colpirlo in piena faccia, tagliandogli di netto la guancia. Poi una pala lo colpì da dietro, sulla nuca. Lui si girò per difendersi, ma proprio in quel momento un forcone gli trapassò la schiena all’altezza del cuore. Il capitano cadde a terra e Lil lo osservò scomparire tra la selva di teste.
La giovane gridò ancora, più forte che poté, fino a richiamare l’attenzione di alcuni uomini che stavano avanzando verso la casa.
Nardos, prendendola per la vita, la allontanò dalla finestra e la scaraventò sul letto. Aveva gli occhi iniettati di sangue. Sfilò la spada dalla fodera. “Se non vuoi farti scopare da viva, ti prenderò da morta!”

Alzò l’arma su di lei, abbassandola di scatto verso il materasso. Lil si scansò di lato, riuscendo a sfuggire al colpo. La lama si infilò nel legno della struttura come fosse burro. Mentre Nardos cercava di liberarla, la giovane, con il corpo in fiamme per il dolore, si lanciò verso la porta. L’uomo però fu più veloce e la colpì con il pugno sul collo. Lil cadde in avanti, sbattendo con il capo sullo stipite. La guardia si avventò su di lei.
Improvvisamente la ragazza udì una porta spalancarsi e un vociare confuso provenire dall’altra stanza. Batté con il pugno sul legno e urlò: “Sono qui! Aiutatemi!”
Nel locale entrò la guaritrice seguita da due uomini, entrambi armati di un forcone.
“Eccola qui. Ve l’avevo detto che l’avreste trovata ancora in questa casa. E c’è anche quell’infame di Nardos.”
I due individui passarono oltre Lil, ancora a terra. Colpirono ripetutamente la guardia all’altezza del ventre, del viso e del cuore. Nardos crollò a terra.
I miei avi sono venuti a salvarmi. Lil si chiese ancora una volta se avrebbe dovuto avvertirli in qualche modo del destino crudele che li attendeva. Come poteva permettere che la loro rivolta finisse in un bagno di sangue, sterminati dall’esercito reale? Non sarebbe stato meglio incoraggiarli a fuggire il più lontano possibile, magari imbarcandosi sulle navi e prendendo la via del mare prima di essere attaccati? Non mi crederebbero in ogni caso. Io non sono nessuno per loro.
Tentò di alzarsi, ma dovette desistere a causa del forte dolore al petto. Cercò con lo sguardo il viso di Deliar, in piedi al suo fianco. La donna le rivolse un’occhiata sdegnata e si rivolse agli altri due: “Questa è la puttana del capitano. Fateci un po’ quel che volete, ma fatela soffrire!”
Lil sgranò gli occhi. “Ma… sei tu che mi hai guarito!”
“Ho dovuto, me l’aveva ordinato. Ma adesso, visto che lui ormai è un cadavere insanguinato, avrai finalmente quello che ti meriti, sgualdrina,” replicò la donna, sputandole in faccia.
A Lil vennero le lacrime agli occhi. La guaritrice si girò e uscì.
La giovane si voltò verso i due uomini. Sono i miei avi. Io discendo da loro. Non possono farmi del male. Ma già mentre formulava quei pensieri, si rese conto di quanto fossero ingenui.
I loro volti tradivano chiaramente le loro intenzioni. Uno dei due aveva il viso squadrato, la mascella volitiva, il corpo basso, robusto e tarchiato. L’altro era più alto e mingherlino, con una ferita su una guancia, una cicatrice sull’altra e un ciuffo di capelli corvini che gli copriva metà della fronte. Gli mancava un orecchio.
Lil comprese di essere spacciata. Non avrebbe potuto opporre resistenza. Loro erano in due, forti e in salute, mentre lei era troppo esausta e dolorante.
La afferrarono per le braccia e la gettarono sul bordo del letto, dopodiché con un piede la costrinsero ad allargare le gambe. Avvertì una mano premerle sulla nuca per tenerla ferma contro il materasso. Si sentì risucchiare fuori dal proprio corpo.

L'Erede della Luce di Luca Rossi - Estratto 'Allais'

Lil affondò in un vortice di dolore. Vide un padre che rincasava scontroso e adirato. Sapeva che era infuriato per il duro lavoro nei campi, insufficiente a dar da mangiare alla famiglia e a pagare gli esosi tributi reali. Appena entrato, l’uomo, torvo in viso, si diresse verso la stufa sulla quale la moglie stava preparando la cena. Intinse il mestolo nella pentola ma, non appena l’ebbe portato alla bocca, lo gettò a terra con aria disgustata. Si avventò sulla donna, picchiandola con il pretesto che il cibo che stava cuocendo non era altro che brodaglia. Quando suo padre salì la scala a pioli che conduceva al mezzanino, il giovane Zalnos si rifugiò in un angolo, con le mani a protezione del capo: le cinghiate dell’uomo riuscirono comunque a fargli sanguinare due dita e un orecchio.

Lil, sconvolta da quella visione, percepì il dolore del ragazzino in profondità e quasi lo perdonò per quello che stava per farle.
Quando il bacino di Zalnos sbatté contro le sue natiche, involontariamente strinse le cosce e i denti, sperando di non sentire troppo dolore durante la penetrazione. Sul proprio sesso avvertì però solo la flebile spinta di un pene moscio.
“Ma che cazzo stai facendo? Sei diventato un finocchio di merda?” commentò il secondo stupratore, che le teneva ferma la testa.
“I-io,” balbettò Zalnos, “non lo so…  c’è qualcosa che non va. Aspetta.”
Lil si accorse che l’uomo cercava di aiutarsi con la mano, ma il membro era troppo ammosciato per riuscire a penetrarla.
Si sentì sollevata, ma anche profondamente in colpa. Non volevo farlo. Dovrei essere in grado di controllare i miei poteri e invece… Sapeva di non dover usare la telepatia per entrare nella mente delle persone. Solo perché grazie alla sua iniziazione aveva acquisito quelle capacità, non significava che potesse abusarne. Non ho il diritto di violare i loro pensieri. Le lezioni della sacerdotessa erano state molto chiare al riguardo. Introdursi nei pensieri più intimi della gente era peggio che rubare. Equivaleva a un abuso inaccettabile del proprio dono. Ma in quale altro modo si sarebbe potuta difendere? Poteva avvertire chiaramente lo sconvolgimento del giovane, costretto a rivivere i momenti più penosi della propria esistenza.
La pressione sulla testa si allentò.
Il secondo uomo spinse malamente Zalnos da parte. Con la coda dell’occhio Lil vide un profondo turbamento sul viso di quest’ultimo, mortificato e quasi in lacrime.
L’uomo alto e magro si sistemò il ciuffo sulla fronte, si abbassò i calzoni e con entrambe le mani la prese rabbiosamente per la vita.
Non voglio… non voglio farlo. Ma la mente di Lil fu risucchiata una seconda volta.

Delan aveva poco più di quindici anni. Giocava con sua sorella Allais nel cortile dietro casa. D’un tratto, udì il fragore di un gran numero di cavalli che si avvicinavano al galoppo. Si guardò intorno freneticamente, alla ricerca di un luogo dove nascondersi, finché non individuò la botola che portava in cantina. Prese sua sorella per mano, corse, aprì le ante e la spinse giù per le scale, seguendola e chiudendosi la botola alle spalle proprio mentre i cavalli entravano nel cortile. I due, terrorizzati, si rintanarono tra le damigiane impolverate, ma dopo pochi minuti la luce del sole illuminò a giorno la cantina. Tre soldati scesero le scale e li scoprirono subito.
“Ecco la biondina,” commentò uno di loro, avvicinandosi e afferrando in malo modo la bambina per il polso. Lei si ribellò, ma il soldato reagì colpendola così duramente al volto da farla sanguinare.
“Ehi,” lo ammonì il compagno, “ha detto con le buone!
Delan si avventò sul soldato che aveva preso la sorella, ma gli altri due lo bloccarono e lo trascinarono su verso la botola.
Il ragazzo vide Allais venire caricata sulla groppa di un cavallo come un sacco di patate.
“E di lui che ne facciamo?” chiese il soldato alla sua destra.
Un cavaliere alzò le spalle. Lo lasciarono andare.
Gli occhi azzurri della sorella imploravano aiuto. Il cavaliere colpì il cavallo con gli speroni e l’animale partì al galoppo, seguito da quelli degli altri soldati. Delan fissò quegli occhi innocenti finché non sparirono oltre il muro della casa. Fu l’ultima volta che li vide. Non seppe mai cosa fosse accaduto ad Allais.

I Rami del Tempo di Luca Rossi
Il primo volume della serie
I Rami del Tempo
è su Amazon Kindle,
in edizione ebook e cartaceo
bit.ly/branchestime
La scena era così insopportabile da straziarle il cuore. Tornando in sé, Lil si sentì ancora più distrutta. “Io non volevo,” balbettò.
Dietro di lei, Delan era caduto in ginocchio.
Lil si abbassò la tunica con le mani e si alzò in piedi con cautela. I due uomini tenevano entrambi lo sguardo a terra.
Zalnos stringeva i denti. Le gettò un’occhiata carica di odio. “È colpa tua!” urlò rabbioso, sfoderando la spada e brandendola verso di lei.
Delan parlò come se stesse uscendo da un sogno: “Anche tu?” chiese conferma all’amico.
Questi abbassò la spada: “Sì,” ammise.
A quel punto anche lui confessò: “Ho rivisto mia sorella Allais… quando l’hanno portata via… è stato come essere lì.”
Zalnos girò la testa di lato, Lil si rese conto che stava piangendo. “Mio padre… che picchiava mia madre… e poi mi prendeva a cinghiate.”
Delan si girò verso la ragazza: “Perdonateci, vi prego.” Le si gettò ai piedi, abbracciandole i polpacci. “Perdonateci, perdonateci,” continuò a ripetere.
Lil non sapeva cosa dire. Poco dopo anche Zalnos le si avvicinò. Le si inchinò di fronte e le prese la mano, bagnandola con le sue lacrime.
“Alzatevi, vi prego,” li esortò Lil.
I due si rimisero in piedi, i volti trasfigurati dalla vergogna e dal disprezzo per se stessi.

“Grazie. Io… non so cosa abbiate fatto, ma vi ringrazio,” balbettò Delan, sistemandosi il ciuffo.

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mercoledì 17 dicembre 2014

Condividi e Vinci 'L'Erede della Luce'

Flash Giveaway


Condividi e vinci la copia cartacea, autografata e con dedica

Per partecipare è sufficiente condividere dalla mia pagina Facebook il post qui in basso - http://on.fb.me/1zvIh4J - entro  domenica 21 dicembre.


➤ L'EREDE DELLA LUCE: bit.ly/eredeluce
➤ I RAMI DEL TEMPO: bit.ly/branchestime

Scoprili su Amazon Kindle a 99 centesimi (gratis per gli abbonati Unlimited)

Sacrificheresti la Vita di Colei che Ami per Salvare il Futuro del Tuo Mondo?


*** AGGIORNAMENTO ***


Che avventura!!
La partecipazione al giveaway è stata INCREDIBILE!

Grazie a tutti :)
Il vostro calore è stato il più bel regalo di Natale che poteste farmi. Ma ora è venuto il momento di ricambiare...

Purtroppo posso scegliere un unico vincitore, ma per tutti coloro che ci tenevano ad avere il mio libro ho deciso di lasciarlo a 99 centesimi su Kindle ancora per oggi: www.amazon.it/dp/B00R21WG7A/

Ecco l'annuncio del vincitore del giveaway. Potete seguirlo direttamente sulla mia pagina Facebook.



Ha vinto Tony Mercurio. Congratulazioni!!! :)


martedì 16 dicembre 2014

L'Erede della Luce di Luca Rossi


Dopo essere tornata indietro nel tempo per salvare l’isola di Turios e ricucire il tessuto temporale, Lil, in fin di vita, viene curata nell’antico villaggio dei suoi avi, la cui ribellione scatena la pesante rappresaglia dell’esercito reale. Rimasta sola e separata dalla sacerdotessa Miril, sua guida e compagna, si trova di fronte a una scelta impossibile: rinunciare alla propria vita e a quella di tutti gli abitanti del suo mondo salvando i rivoltosi o assistere impassibile al loro sterminio.

Intanto Miril è tenuta prigioniera nel Palazzo Reale dei nemici, dove tutti i suoi poteri sono inefficaci contro una magia ben più antica e potente della sua, e dove, per riguadagnarsi la libertà, dovrà superare una serie di prove mortali nelle quali il pericolo maggiore è rappresentato da se stessa.

Nel futuro, la bellissima regicida Milia attende mestamente la sua esecuzione nel regno stravolto dai cambiamenti della regina Aleia, capace in poco tempo di ridare lustro e importanza al trono e conquistare il popolo. La nuova Isk, però, è minacciata dagli sconvolgimenti messi in moto dal mago Aldin, tanto da costringere la sovrana a guidare una pericolosa spedizione nel passato.

Le modifiche temporali scatenano tuttavia degli effetti sempre diversi, portando Lil a spingersi ben oltre il limite nell’utilizzo dei suoi poteri magici, al punto da abusarne e attirare persino l’attenzione di chi detiene il potere assoluto sull’evoluzione dei pianeti. Nel nucleo centrale del governo della Federazione dei Mondi, il Presidente Molov non perde tempo a decretare la più grave delle punizioni per chi si è reso colpevole dell’uso di un potere che si credeva scomparso da millenni.


Scopri L'Erede della Luce in edizione cartacea e digitale su Amazon Kindle


Questo romanzo è il secondo volume della serie I Rami del Tempo, disponibile su Amazon Kindle.

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Recensioni


Blog letterari


Piume di Carta
"È davvero difficile trovare un modo innovativo di parlare di viaggi nel tempo. In quest'opera, l'autore paragona le diverse realtà temporali a dei rami.
Se si cambia qualcosa nel passato, il ramo temporale avvizzisce e muore per lasciare posto ad uno totalmente nuovo.
Il processo non è immediato come si può pensare. Anzi, dà il tempo ai personaggi di rendersene conto e di porre rimedio (o almeno provarci).
Comunque, viaggiare nel tempo ha sempre i suoi rischi e anche chi cerca di rimediare alla fine potrebbe a sua volta provocare danni."

La Biblioteca di Mary
"In questo secondo romanzo l’autore pigia sull’acceleratore, colpendo il lettore con continui colpi di scena e spingendolo a continuare a leggere pagina dopo pagina senza sosta e senza dilungarsi inutilmente.
Lo svolgimento della trama diventa mano a mano sempre più interessante con un finale inaspettato, all'inizio pensavo che questo aspetto avrebbe rovinato il romanzo ma alla fine invece calza alla perfezione, chiudendo così il cerchio magico iniziato nel primo capitolo."
Leggi la recensione completa su La Biblioteca di Mary

I'm not Valentine
I'm not Valentine"Passione, amore, avventura, guerre millenarie, galassie lontane, magia e viaggi nel tempo: è il mix di cui è composto L'Erede della Luce.
Miril e Lil, una sacerdotessa e l'altra novizia, devono compiere la loro missione, importante e rischiosa: salvare il loro mondo dalla catastrofe, dal collasso del Tempo, le cui ramificazioni sono state danneggiate dal crudele e infido Mago Aldin.
A dar forza alle due protagoniste c'è il desiderio di salvare le persone che amano, il loro popolo, la loro isola, Turios.
Il loro amore, delicato e puro, dà loro forza e coraggio e Lil scopre il grandissimo potere che il suo cuore serba e che cresce sempre di più. Da dove arriva? Riuscirà a controllarlo?
Ed ecco che qui L'erede della Luce diventa una commistione più che ben riuscita tra fantasy e fantascienza, con punte di erotismo. Questo è il punto forte di Luca Rossi, il suo stile unico e nuovo che mi ha conquistata. 
Le vicende narrate si susseguono ad un ritmo travolgente. Il lettore non ha neanche il tempo di prendere fiato: viene trascinato nelle avventure dei personaggi. I colpi di scena sono molti e ben congegnati e i personaggi sono forti, ben caratterizzati e diversi l'uno dall'altro grazie alla destrezza di Luca e alla sua bravura nel raccontare. Perché Luca Rossi è nato per questo: raccontare, scrivere e far emozionare."
Leggi la recensione completa su I'm not Valentine

★★★★ Sogni di Marzapane
Sogni di Marzapane"Le scene sono così vivide che è quasi possibile toccarle, gli odori si respirano e le sensazioni si provano sulla pelle. Ci si sente  protagonisti al pari delle sue eroine. Miril e Lil avranno a che fare con maghi astuti e crudeli, incantesimi, riti antichi e prove fisiche durissime. 
In alcuni frangenti ci si ritrova a trattenere il fiato insieme a loro, in altri a soffrire, in altri ancora a gioire per le loro fuggevoli occasioni di intimità. La passione tra Miril e Lil è appena accennata, ma non per questo regala meno emozioni. Il loro è un amore puro e delicato, dolcissimo. 
In una girandola di sequenze, a volte cruente altre avventurose, gli eventi si dipanano a meraviglia e il connubio che caratterizza l’opera, magia e fantascienza, diventa godibilissimo. 
L’ultima scena di questo secondo libro della Saga del Regno di Isk è sbalorditiva."
Leggi la recensione completa su Sogni di Marzapane

★★★★ Starlight Book's
Starlight Book's"Assistiamo a continui colpi di scena capaci di sconvolgere ogni nostra aspettativa, con capitoli così densi di emozioni e avvenimenti che il cuore a volte non regge! Una lotta contro il tempo per salvare un mondo intero viene sviluppata con maestria grazie a una trama intensa e appassionante, che crea continui enigmi da risolvere. Entriamo in un mondo fatto di magia, mistero, erotismo, passione, fantascienza! E non mancano i sentimenti, con l’amore tra Lil e Mirl o la passione di Aleia per molte delle sue suddite e servitrici."
Leggi la recensione completa su Starlight Book's

Scrittura Per Passione 
"Il lettore non ha tempo e modo di annoiarsi fra viaggi nel tempo e personaggi sconosciuti che appaiono ma poi spariscono per darci sempre un motivo per proseguire e sapere cosa accadrà alle due sacerdotesse ed al loro amore."
Recensione completa

Scents and Colors 
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Leggo quando voglio
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★★★★ Buona Lettura
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Marilena's Journal
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Book Forest
"La storia prende delle pieghe del tutto diverse e assolutamente inaspettate, passando dal fantasy classico alla fantascienza. Una scelta rischiosa ma apprezzata."
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Amazon.it - 4 recensioni - 5 su 5 stelle


★★★★★ dal fantasy alla fantascienza, spunti originali e scrittura impeccabile
Di Germano Dalcielo (Top 500 Recensioni Amazon.it)
Dopo il cliffhanger che chiude il primo volume de I Rami del Tempo, ero curioso di scoprire dove fossero finite Lil e Miril e come si sarebbe evoluta la situazione alla corte di re Beanor. Nonostante i primi capitoli spiazzino un po' il lettore per il brusco cambiamento sia temporale che ambientale, la vicenda poi si snocciola con sempre più chiarezza e le nebbie si dipanano anche grazie ai collegamenti e richiami al primo volume (fondamentale leggerlo prima di approcciarsi a questo).
La cosa che mi ha colpito più favorevolmente di questo secondo romanzo è stata la capacità di creare una storia e una trama originali a partire da spunti all'apparenza triti e ritriti (i viaggi nel tempo, la magia, altre forme di vita). Va da sé che non possa entrare in dettaglio per non spoilerare.
Altro aspetto che stupisce è la capacità di rendere visiva la narrazione (emblematico in questo senso il capitolo claustrofobico nel tunnel, sembra di avere Miril davanti agli occhi e provare la sua stessa angoscia), così come colpisce la scrittura cristallina, pulita, priva di inutili orpelli, e uno stile scorrevole e fluido.
Per quanto riguarda i personaggi, infine, la caratterizzazione psicologica di Lil in questo secondo episodio si arricchisce di sfumature direttamente proporzionali al cambiamento che avverte in fieri dentro di sé, ma anche in questo caso non posso dire altro.
Menzione di merito, da ultimo, per la rappresentazione fantascientifica della Federazione dei Mondi: i capitoli finali sono davvero intriganti e futuristici. Anche qui la narrazione diventa un film che scorre davanti agli occhi.
Grande seconda prova.

Leggi altre recensioni su Amazon.it


lunedì 16 giugno 2014

Lancio internazionale de I Rami del Tempo

Per premi e giveaway, partecipate all'evento su Facebook: on.fb.me/1qGKDbO

Il mio ultimo romanzo fantasy, I Rami del Tempo, sarà pubblicato in inglese il 19 giugno.

Sono molto emozionato all’idea di condividere questo lavoro con il pubblico internazionale.

Il libro ha ricevuto un’incredibile attenzione sul mio blog. La pagina di presentazione in inglese del libro è stata condivisa 13.300 volte sui social network. 

I Rami del Tempo sarà pubblicato in esclusiva su Amazon Kindle. La mia esperienza fino a oggi su questo ebook store è stata fantastica. Il mio primo libro, Energie della Galassia, ha avuto dei feedback molto positivi, con più di 140 recensioni positive sul solo Amazon.com.

Su Amazon.it I Rami del Tempo è diventato velocemente un bestseller, raggiungendo i primi posti in entrambe le classifiche, fantasy e fantascienza.

I Rami del Tempo è il primo volume di una serie. È un delizioso viaggio in un mondo fantasy molto particolare. Naturalmente, non mancano particolari piccanti sui lati più nascosti delle mie eroine…

Ecco una brave rassegna stampa frutto dei pareri dei blogger italiani.

"Misteri, riti antichi, guerre millenarie, intrighi di corte, gelosie, inganni, tradimenti, amori... tutto questo e molto di più condensato magistralmente" - Il Forziere dei Libri 
"Un ricco intreccio di vicende, pieno di colpi di scena tratteggiati con decisione. La narrazione è avvincente e intrigante, cattura l'attenzione del lettore trascinandolo in un'avventura intensa e vibrante di emozioni" - Selected SelfPublishing 
"Un universo dominato da magia, complotti, passioni, tradizioni e incantesimi. Una lettura originale e avvincente" - Insaziabili Letture 
"Una grande aggiunta alla mia biblioteca" - Atelier di una lettrice compulsiva 

Fino al lancio della versione internazionale, I Rami del Tempo rimarrà in promozione su Amazon Kindle al prezzo di € 0,99. Maggiori dettagli su: bit.ly/branchestime

Ma non è tutto! Ho organizzato un evento Facebook nel quale metto in palio numerosi premi e giveaway. Potete partecipare recandovi a questo indirizzo: on.fb.me/1qGKDbO

Infine, sarei curioso di conoscere la vostra risposta a questo quesito: “Cosa saresti disposto a sacrificare per cambiare il tuo passato?” Potete lasciarmi le vostre idee nei commenti più in basso.

Buona lettura!

venerdì 4 aprile 2014

Magia, amore, passione

Magia, amore, passione. I Rami del Tempo

Vivi la magia, l'amore, la passione. Leggi il nuovo fantasy. Solo € 0,96

Scopri I Rami del Tempo su questo blog e su Amazon Kindle

venerdì 21 marzo 2014

I Rami del Tempo su Amazon!

Luca Rossi - I Rami del Tempo

Sono felice di annunciare che il mio nuovo romanzo, I Rami del Tempo, è appena stato pubblicato su Amazon.

Quella che vedete in alto è la nuova cover. 

Eccovi la sinossi ufficiale

"Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir. 

Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?"

I Rami del Tempo è disponibile in esclusiva su Amazon Kindle e può essere aggiunto ai propri scaffali Goodreads.

La pagina ufficiale si arricchirà presto di estratti gratuiti, recensioni e novità.

Vi piace la nuova cover? Siete interessati a leggere I Rami del Tempo? Non dimenticate di farmelo sapere nei commenti più in basso!

Buona lettura!

martedì 4 febbraio 2014

I Rami del Tempo


Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir.
Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?


Scopri I Rami del Tempo in edizione cartacea e digitale su Amazon Kindle


Puoi continuare a vivere sapendo che tutti coloro che ti hanno amata non sono mai esistiti?


Recensioni


Blog letterari


Elven Library
"L'eros, in quanto parte delle energie vitali, è massima espressione della vita stessa, e come tale diventa funzionale nella narrazione delle vite di molti dei suoi personaggi, come un collante tra le varie vicende.

Le atmosfere ricordano a tratti quelle de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin. 

Vedremo Bashinoir perdere tutte le proprie certezze, perfino la vita coniugale con sua moglie, e trovarsi faccia a faccia con l'ombra della solitudine. Vedremo Lil compiere una scelta difficile ma obbligata, intraprendendo il noviziato da sacerdotessa per aiutare la saggia e misteriosa Miril nell'officiare gli arcani rituali che mantengono attiva la barriera magica a protezione dell'isola. Vedremo poi Beanor perdere la ragione nell'ossessione per la barriera e la sua distruzione, con il sesso come unica e costante consolazione ai fallimenti e vedremo, infine, i macabri esiti verso i quali lo condurrà la sua cecità.

I punti di vista, quindi, sono molteplici e spesso opposti. Lo stile è veloce e incalzante, molto scorrevole appena si prende un minimo di confidenza con personaggi e ambientazione. Il linguaggio utilizzato è semplice, a tratti anche più forbito, ma senza mai cadere in intoppi o rigidità. I capitoli sono brevi e i numerosi colpi di scena, gli intrighi di corte e i viaggi nel tempo renderanno molto difficile al lettore staccare gli occhi dalle pagine!"

Piume di Carta
"Sono rimasta davvero colpita da questo romanzo. I Rami del Tempo è certamente un Fantasy, ma è in qualche modo anche un giallo: molti infatti sono i misteri da svelare, le domande che il lettore e i personaggi si pongono.
Il finale aperto mi ha lasciato tantissima voglia di leggere il seguito.
Nonostante la trama sia intricata e misteriosa, lo stile invece è più leggero, permettendo al lettore di divertirsi e rilassarsi durante la lettura.
È davvero un ottimo prodotto, ben curato e ben scritto."

Books on the road
"Molto scorrevole e ben architettato: ogni episodio si incastra perfettamente con il precedente e il successivo, facendo rimanere il lettore con il fiato sospeso."
Leggi la recensione completa su Books on the road

Il Forziere delle Meraviglie
"Affascinante il paragone del tempo a un albero i cui rami rappresentano le mille possibili realtà: quelle improbabili pian piano si seccano e cadono, lasciando solo i rami più forti."
Leggi la recensione completa su Il Forziere delle Meraviglie

★★★ Italians do it Better
"I Rami del Tempo ha un marcato sapore magico che affonda le radici in una mitologia antica e l'atmosfera in cui si viene trascinati è surreale e reale allo stesso tempo. Un connubio affascinante di era antica e moderna, un vero e proprio viaggio appassionante in un mondo che ha il volto del passato e la tridimensionalità del fantasy ibrido.
Impossibile rimanere indifferenti alla saggezza di Miril o alla crescita di Lil o al tormento di Bashinoir, Le loro personalità, così come quella del Re Beanor (sicuramente folle ma divertente proprio per il barlume di pazzia che lo anima), dei vari stregoni e del consigliere di corte Tuirl, sono analizzate in modo preciso e minuzioso e si potrebbe quasi toccarli per quanto sono reali.
Soprattutto la parte riguardante i rami del tempo del titolo è veramente originale e intelligente.
Sono rimasta molto colpita dall'ambientazione descritta sapientemente e dalla spontaneità dei suoi protagonisti, tutti molto differenti e complessi. L'autore sa come trasmettere emozioni e come mostrarle e non lesina momenti di infinita tenerezza.
I Rami del Tempo è un romanzo appassionante, magico e intrigante e non può assolutamente mancare nella libreria di un lettore che ha buon gusto."
Leggi la recensione completa su Italian do it Better

#readEat
"Non è la prima volta che un fantasy mi porta a riflettere su quella che è la realtà odierna, e il pensiero di oggi è volto principalmente alle relazioni tra gli individui e al concetto di libertà nel suo significato più ampio. Mi viene in mente la frase ‘la tua libertà finisce dove inizia la mia’, e non posso fare a meno di pensare al costante lavoro dei sacerdoti di Turios su quella barriera, un muro invisibile che delinea in maniera più che fisica lo spazio libero di due popoli, rendendo il detto quanto mai vero. Se estendiamo questa barriera a quelli che sono i rapporti tra le persone, vediamo che nel libro come nel quotidiano esiste chi rinuncia alla propria libertà per permettere agli altri di viversi a tutto tondo, e chi infrange quelle barriere soltanto perché ha la possibilità di farlo. Dunque, la lotta – altro tema portante del libro – cos’è se non il tentativo di allargare i confini della propria libertà, di autoaffermarsi?
E se è vero che oggi siamo sempre più collegati gli uni agli altri, chi paga il prezzo per l’autoaffermazione altrui?
In questo primo romanzo dell’omonima serie I rami del tempo, il tema della libertà viene affrontato in maniera a volte sottile e a volte netta, ma attraverso le personalità che animano la narrazione tocca ogni confine dell’argomento, condizionando fortemente le scelte dei personaggi fino a quella più estrema: alterare tutto, impedire che queste scelte diventino azioni, trasformandole in rami secchi. Eliminare la libertà degli altri così che la propria diventi senza fine."
Leggi la recensione completa

The scent of magic
The Scent of Magic"Mi sono trovata catapultata in un mondo pieno di sorprese, che mi ha sempre più incuriosito ad ogni pagina, coinvolta nella trama fino a sentirmi parte del racconto stesso, fino a farmi sentire i pensieri e i sentimenti più profondi dei personaggi.
La caratteristica principale dei personaggi è che nessuno resta uguale a se stesso dall'inizio alla fine del racconto. Ci sono scelte che portano al cambiamento anche più radicale e profondo dell'animo umano, scelte dettate da un'intima trasformazione emotiva, che porta anche ad oltrepassare il limite ed è proprio questo uno dei punti fondamentali su cui si basa l'intera vicenda, che non si può banalmente ascrivere alla semplice lotta tra bene e male, poiché molto più profondo e sottile è il passaggio descritto in queste pagine.
I passi dedicati ai pensieri più intimi e profondi dei personaggi mentre scavano nel loro intimo, ravvivano il racconto e lo rendono veloce, fresco, disinvolto, anche nelle scene più spinte, descritte comunque con una prospettiva mai volgare, poiché anche l'eros è una parte fondamentale di questa storia.
Le ultime pagine si rincorrono velocissime. Il ritmo coinvolge sempre di più fino a culminare in un'esplosione di eventi che irrimediabilmente lasciano a bocca aperta e curiosi di poter posare finalmente gli occhi avidi e vogliosi sul secondo volume."
Leggi la recensione completa su The scent of magic

unBuonLIBRO
unBuonLIBRO"Mi è piaciuto pensare al tempo come un organismo vivente che cresce come fa un albero i cui rami sono le varie linee temporali: solo un ramo può diventare realtà e gli altri diventano solo possibilità che man mano si seccano e cadono. Ma la magia ha il potere di riportarci indietro nel tempo e poter modificare così il corso della storia."
Leggi la recensione completa su unBuonLIBRO

★★★★ Lande Percorse
"Cataclismi causati da modifiche temporali in grado di provocare la scomparsa di interi popoli.
Luca Rossi ci fa capire molto bene non solo il valore del tempo, ma delle nostre stesse azioni, confermandosi ancora una volta come una promessa dell’editoria italiana."
Leggi la recensione completa su Lande Percorse

★★★★★ Insaziabili Letture
"Un universo dominato da magia, complotti, passioni, tradizioni e incantesimi.
Tra l’atmosfera “bucolica” e mistica dell’isola di Turios, la frenesia e la passionalità della corte di Isk, l’alternanza dei punti di vista nel presente e nel passato, le tradizioni e gli incantesimi, le ossessioni, anche sessuali, e i complotti, si dipana la vicenda che si conclude con un finale amaro, aperto e inaspettato.
Una lettura originale e avvincente."
Leggi la recensione completa su Insaziabili Letture

Starlight Book's
"Inquietante. 
Intrighi, misteri, magie, viaggi nel tempo.
Personaggi di spessore ben caratterizzati.
Bashinoir, che ha visto tutto il suo mondo dissolversi ed ora rischia di perdere anche l’amata moglie Lil.
Miril, sacerdotessa saggia e misteriosa che sa più di quanto possa rivelare.
Beanor, re malvagio, maniaco e folle.
Illis, giovane mago, con idee confuse ma un notevole talento.
Aleia, la prima moglie del re, la più importante. Ha un potere infinito nel palazzo e cela un’incredibile brama di potere.
Il libro non è autoconclusivo, ma ha un cliffangher che fa uscire gli occhi dalle orbite!"
Leggi la recensione completa su Starlight Book's

★★★★★ Sorbera Silvestra
"I rami del tempo sono come i rami di un albero e l’albero è come la vita. Una vita intensa, breve, oscura, fatta di bei gesti e di cattiverie. Una vita con tutti i suoi risvolti, una vita sola ma “diramata” nel tempo. Ecco, questo senso della vita, l'essere dipanati in lungo e in largo, nel bene e nel male, è quello, che secondo me, Luca Rossi vuole condividere con il suo pubblico e, per farlo, usa immagini fantastiche, mondi sconosciuti, e le donne che, come sempre, riempiono la vita. Un fantasy scritto bene, con molti spunti di riflessione."
Leggi la recensione completa su Sorbera Silvestra

★★★★★ Nel Mondo Fatato dei Libri
"Interessante, coinvolgente, magico e intrigante."
Leggi la recensione completa su Nel Mondo Fatato dei Libri

★★★★ Atelier di una lettrice compulsiva
"Luoghi verosimili e ben descritti. Maghi che agiscono chi per vendetta, chi per fare solo ed esclusivamente i propri interessi. Le due tematiche principali sono la vendetta e la voglia di essere liberi di fare ciò che si vuole. Lo stile dell'autore è scorrevole, esprime in maniera egregia ciò che provano i personaggi. Una grande aggiunta alla mia biblioteca."
Leggi la recensione completa su Atelier di una lettrice compulsiva

★★★★ Il Forziere dei Libri
"Il mondo creato cattura il lettore, lo proietta nella sua dimensione magica e fà in modo che se ne senta parte. La scrittura è evocativa e sembra di poter toccare con mano i luoghi descritti, di poter parlare con i personaggi, di poter conoscerne i sentimenti più profondi.
Misteri, riti antichi, guerre millenarie, intrighi di corte, gelosie, inganni, tradimenti, complotti, amori, ossessioni… tutto questo e molto di più condensato magistralmente in queste poche pagine."
Leggi la recensione completa su Il Forziere dei Libri

Universo Fantasy

Selected Self Publishing
"La trama è composta da un ricco intreccio di vicende, piena di colpi di scena e tratteggiata con decisione. Le scene erotiche sono gestite in modo magistrale, arricchendo la storia senza risultare estreme. La narrazione è avvincente e intrigante, cattura l’attenzione del lettore trascinandolo con sé in quest’avventura intensa e vibrante di emozioni."
Leggi la scheda completa

★ Il mio mondo di libri
"Una continua lotta tra il bene e il male; tra forze oscure e misteriose."
"Un romanzo fantasy storico, nel quale si racconta l’emigrazione di un popolo perseguitato dalla tirannia di un re."
"Un libro adatto a chi ama pensare all'esistenza di un mondo diverso e a chi ama viaggiare con la mente."

★★★ La Biblioteca di Eliza
"Il racconto è molto ricco di avvenimenti e dettagli. C'è un continuo alternarsi di ambientazione e punti di vista e questo all'inizio mi ha un po' confuso le idee, tuttavia poi mi sono abituata a questa struttura e mi sono appassionata alla storia. Storia che ho trovato molto convincente, originale e piena di mistero. Non viene rivelato tutto subito, ma piano piano, a volte il lettore scopre o intuisce da solo cosa sta effettivamente succedendo. Rimangono diversi punti oscuri e il finale è molto aperto, questo perché siamo davanti al primo libro di una serie."
Leggi la recensione completa su La Biblioteca di Eliza

Scents and Colors 
Recensione completa

Innamorata di Libri 
Recensione completa

Leggo quando voglio
Recensione completa

★★★★ Buona Lettura
Recensione completa

Il mondo di Cry
Recensione completa

Marilena's Journal
Recensione completa

Erigibbi
Recensione completa

La Pace Nei Libri
Recensione completa

Book Forest
Recensione completa

La Biblioteca di Mary
Recensione completa

Amazon.it - 116+ recensioni - 4,2 su 5 stelle


★★★★★ Tra amore e colpi di scena... un fantasy col sapore del romanzo rosa
Di C. Daniela
Un'altro centro per Luca Rossi!
Questa volta ci trasporta in un mondo fantastico, lontano nello spazio e nel tempo, per catapultarci poi ancora più lontano.... due donne forti e fragili al tempo stesso, con un legame "forte" dal sapore saffico.
Magia, eventi soprannaturali, situazioni che si svolgono e ti incatenano alla pagina lasciandosi scoprire solo un poco alla volta.... Il tutto reso piccante da scene erotiche per nulla gratuite.
Per chi come me legge sopratutto letteratura straniera, è stato un piacere scoprire questo autore...

★★★★★ I rami del tempo
Di Luisa Cagnassi
Luca Rossi - I Rami del TempoConosco già da tempo le velleità descrittive di Luca Rossi. Autore giovane e disinvolto nell'usare la
parola scritta. Capace di coinvolgere straordinariamente i suoi lettori, facendoli diventare parte della storia, rendendoli protagonisti.
I "rami del tempo" mi hanno totalmente conquistata. La fervida immaginazione dell'autore, ha superato se stessa, contrapponendo mondi misteriosi ad avvenimenti apocalittici.
Incomprensibili trasposizioni temporali, causate per mano di maghi e sacerdotesse, si altalenano al malvagio potere del re Beanor, rozzo e sanguinario conquistatore, perverso e ossessionato dal sesso.
Vicende violente e crudeli, si alternano a immagini descrittive, paradossalmente poetiche e tenere, di due sposi capitati, forse per volere degli dei, sotto una pioggia di schegge devastanti.
Unici superstiti di un' isola fredda e cupa, insieme alla Sacerdotessa Miril, che attraverso le sue proiezioni, riesce a intuire gli accadimenti. Inspiegabilmente, però, non è stata in grado di prevedere la peggiore delle catastrofi.
Dubbi e intrecci si susseguono, avvolgendo totalmente l'ignaro lettore, in un mondo sconosciuto, in cui si immerge sino a percepirne, gli odori nauseabondi e non, le vibrazioni e i fremiti, le angosce e i luoghi.
La scioltezza e la leggerezza con cui riesce a districarsi in questi avvenimenti è davvero ammirevole. Non un attimo di incertezza, di noia, solo il desiderio di procedere all'interno dei "rami del tempo" per capire.
L'epilogo, sorprendente, riporterà a un equilibrio, lasciando intuire, ma potrebbe essere soggettivo, una sorta di pacificazione dei sensi, per tutti i sopravvissuti. Sarà così?
Un esempio di maturazione letteraria, per cui non posso che complimentarmi con l'autore. A quando il prossimo?
Consiglierei questo libro a chi ama avventura avvolta nel mistero, senza perdere nessuno degli ingredienti più eccitanti e sorprendenti.

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Goodreads - 65+ valutazioni - 4,91 su 5 stelle

★★★★★ Emily Hunter
Luca Rossi - I Rami del TempoAncora una volta Luca Rossi ci trasporta in un viaggio senza tempo a cavallo di due mondi paralleli,
riuscendo come sempre a giocare con le parole e creando una miscellanea di forti emozioni che t'imprigiona tra le pagine del suo libro... libro che non vorresti finisse mai. Ti leghi ai suoi personaggi, assorbi tutto quello che li circonda fino a fare "tua" ogni azione, ogni sensazione mai scontata, mai deludente.
Tutta la storia è vissuta senza un attimo di respiro, nel susseguirsi di scenari in cui s'intrecciano tra magia, guerra, amore.
I tre superstiti del drammatico evento che colpisce il popolo di Turis si trovano ad affrontare un mistero oscuro che li collega all'antico regno di Isk; regno sotto il giogo del terribile Re Beanor: immondo essere animato solo da lussuria, violenza e potere.
Il legame atavico di una guerra millenaria tra i due regni porterà Bashinoir, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril a combattere lotte interne ai loro cuori che saranno attaccati da una forza negativa che tenterà di distruggerli e allontanarli.
L'unica strada verso il riequilibrio delle parti sarà lastricata di sotterfugi e passione.
Una cosa è certa... anche questo libro sarà un successo!
Complimenti Luca, ci "vizi" così bene che non posso non chiedermi quando potrò leggere nuovamente una tua nuova opera.

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