martedì 13 novembre 2012

"Crepuscolo", poesia di Luca Rossi


Giunge il crepuscolo,
cala il sipario.
Parole, scene, sorrisi s'acquetano.
Sono stanco.
Ho guardato l'ultimo sorriso
della persona che amo
e ai gridolini dei bimbi
ho risposto con una lacrima
di lontana nostalgia.

L'ultima luce si spegne.
Resiste ancora un poco:
flebile, estremo
canto di vita.
No, è scomparsa.

Ora è la fine.
Il dolce calore
che mi accarezzava
è un ricordo.

Il candore della tua mano
è ancora nel mio cuore.

Terrò tutto con me
nel mio intimo,
mentre mi divincolerò
nelle tenebre,
nell'abisso di una vita
bella ma breve
ora ridotta in cenere,
da cui un giorno
forse nascerà un fiore.

Torino, 13 novembre 2012

...altre poesie.

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